L'amore, come acqua

A volte lasciarsi guidare dall’istinto nello scegliere un libro paga nel migliore dei modi: ti innamori di una storia, dei suoi protagonisti e custodisci nel cuore tutte quelle belle sensazioni ed emozioni che ha saputo trasmetterti chi lo ha scritto.
Ho scelto “L’amore, come acqua” perché questo titolo così semplice mi ha fatto pensare solo a qualcosa di bello e positivo: l’acqua è la vita ed è la cosa più pura che ci sia una volta sgorgata dalla sua sorgente, associarla alla parola amore mi ha fatto immaginare che questa potesse essere una storia meravigliosa e così è stato.
Questo libro non racconta solo la storia d’amore che nasce tra Eli e Josh, ma molto di più, è, soprattutto, il ritorno alla vita di quest’ultimo, grazie a Eli e alle altre persone che lo circondano, con il loro affetto e la loro fiducia incondizionata.
La vita di Josh è stata come risucchiata in un buco nero, ha lavorato per anni sotto copertura come agente come dell’FBI, infiltrandosi in una gang di narcotrafficanti. Grazie alle sue origini portoricane e alla sua memoria fotografica prodigiosa era il candidato perfetto per la missione, ma, dopo tutto quello che ha passato e gli hanno fatto, ne è uscito distrutto.
Non è più in grado di provare nulla, non ne ha la forza.
La sua anima è morta poco a poco, giorno per giorno, soffocata dal peso dei sensi di colpa per tutto ciò che ha dovuto compiere pur di portare a termine la sua missione. La speranza di trovare una giustificazione a tutto, in nome di qualcosa di più grande e importante non gli è bastata. La sua coscienza e l’eroina lo hanno fatto a pezzi.
Suo zio Tucker, che non lo vede da quando era un ragazzino, gli offre un rifugio nel suo ranch, lo accoglie a braccia aperte, pur rendendosi conto che questo Josh è una vera incognita.
\"Poi Eli incrociò il suo sguardo morto e pensò, scosso, se mi trovassi davanti un cavallo con quegli occhi, lo sopprimerei con le mie mani.\"
In realtà Eli è un uomo abituato a vedere quello sguardo, a causa del suo lavoro, con cavalli che vengono portati al ranch dopo aver subito gravi abusi, sono creature sensibili e difficili con cui trattare, diventate molto diffidenti dopo che la loro fiducia è stata completamente tradita, ma Eli non è un uomo abituato ad arrendersi. Appena vede Josh sente nascere in lui un bisogno istintivo che lo spinge a volerlo aiutare, vuole rivedere in lui il ragazzo di cui gli parla con affetto Tucker, sa di poterlo aiutare e, pian piano, con la sua presenza, lo avvolge in una rete protettiva di dolcezza e compassione, pungolandolo però quando lo ritiene necessario.
\"Qualche volta gli amici ti danno quella forza che non sapevi di avere.\"
Josh non può fare a meno di resistere al richiamo di Eli e comincia finalmente a provare qualcosa, il ghiaccio intorno al suo cuore inizia a sciogliersi. La storia che nasce tra loro è come un piccolo fuoco, che brucia lento e inesorabile, ma che può divampare in qualsiasi momento, perché sempre di fuoco si tratta.
A piccoli sprazzi Eli riesce a portare alla luce il vero Josh e scopre che è di una bellezza devastante, la sua sensualità innata e la passione di cui è capace sono qualcosa a cui Eli non riesce a resistere, pur sapendo che amarlo potrebbe essere un’arma a doppio taglio e la realtà in cui vive, in mezzo ai cowboy, dove l’omosessualità non è proprio ben accettata, non è molto d’aiuto. Questo però non lo spaventa né tantomeno lo fa tirare indietro.
Il libro è veramente molto bello da leggere, scritto in modo splendido e i protagonisti del racconto sono stati delineati in modo eccezionale. La storia mi ha coinvolto totalmente ed emozionato.
Josh ed Eli sono incredibili, ma anche le altre persone presenti nella storia sono molto importanti; in realtà è un libro abbastanza corale, ambientato in un mondo particolare, quasi di altri tempi dove i ritmi della vita sono scanditi dalle attività del ranch e dei cavalli.
Tucker, lo zio di Josh, è un cowboy vecchio stampo, di poche parole, che spesso sono semplici e dirette, ma ha un gran cuore, in grado di emozionarsi fino alle lacrime quando a Josh sfugge istintivamente la parola “zione”, un nomignolo che usava per lui quando era piccolo. È un uomo realista, ma nonostante tutto, la fiducia che ripone in Josh ed Eli è assoluta.
Sarafina è una piccola chioccia, è una di quelle donne sagge che si accorgono di tutto e non dicono niente, che pensano che il mangiare sia una delle vie verso la guarigione. Ama Josh e fa di tutto per farlo sentire finalmente a casa.
Non so dire chi ho amato di più tra Josh ed Eli, è difficile, potrei cavarmela forse dicendo che li ho amati in modo diverso.
La sofferenza di Josh mi ha colpito nel profondo, perché è vera e reale, ma quello che mi ha veramente conquistato è stato il suo spirito, la sua tenacia e la forza che ha dimostrato e che continua ad avere. Vederlo insieme a Eli poi mi ha lasciato senza fiato, per la bellezza e l’intensità del loro rapporto.
I loro incontri intimi non hanno bisogno di “dirty talk” per essere pieni di sensualità e passione, l’atmosfera che si crea è l’assoluta perfezione e leggere dei momenti che trascorrono insieme, in assoluta libertà, è una parte molto bella e speciale della loro storia.
Eli… cosa posso dire di lui per far capire quanto l’ho amato? Lui è la ragione di tutto, ogni suo gesto, ogni sua parola sono per Josh. Battiato direbbe che lui è “La cura”, lo è veramente, e il motivo per cui l’ho amato di più è che SA di poterlo essere e VUOLE esserlo senza chiedergli niente in cambio: è lo scoglio a cui Josh può aggrapparsi nel momento in cui da solo rischierebbe di andare a fondo.
È un libro che consiglio di leggere, sono sicura che questa è una storia che entrerà nel cuore di molte persone.